Il legame tra salute delle ossa, Vitamina D e Calcio è inscindibile, dalmomento che dall’apporto di questi micronutrienti dipende la buonaconservazione del nostro scheletro. La carenza di Vitamina D (ipovitaminosiD) è un problema particolarmente sentito negli anziani; si stima che l’80%degli over 65 presenti livelli troppo bassi. La «benzina» più efficace perstimolare il nostro corpo a produrre vitamina D è l’esposizione della pelle alla luce del sole; con più vitamina D, c’è un maggiore assorbimento di Calcio alivello intestinale e renale e quindi una migliore salute delleossa.E’ chiaro che è possibile ricorrere ad integratori alimentari: aldi sopra di una certa età vengono consigliati come trattamento universale, anchese è più opportuno che la terapia venga cucita su misura di ogni paziente, verificando che nell’organismove ne sia una carenzaeffettiva, facendo una diagnosicorretta di ipovitaminosi per personalizzarei dosaggi. Per le donne in menopausa, chi soffre di osteoporosi e chi ha già avuto delle fratture, l’integrazionedi vitamina D potrebbe non essere sufficiente e sarebbe più opportuno untrattamento a base di farmaci comei bifosfonati, ildenosumab o il teriparatide.